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Messina, adesso è arrivato il momento della costruzione del nuovo Fondo Fucile

Subito dopo la pausa estiva inizierà la costruzione del nuovo Fondo Fucile. La demolizione di quella favelas, che fu avviata a febbraio del 2022, è stato uno dei passaggi simbolo del risanamento, o meglio dell'avvio di un percorso che ancora ha bisogno di molto cammino.Tre anni dopo può iniziare anche la ricostruzione di questo angolo che si affaccia sul viale Gazzi. Una trasformazione radicale perchè questo sarà il primo vero punto in cui si concluderà in grande scala il processo di risanamento. Dal censimento all'affidamento delle nuove abitazioni ai residenti. Dalla demolizione alla costruzione. Nel caso di Fondo Fucile, sui 14.000 m², meno di un terzo sarà occupato da abitazioni. All’interno del compendio previste anche opere importantissime di urbanizzazione. Le abitazioni saranno destinate non solo a chi proviene dalle baracche, ma anche a giovani coppie o a chi si trova in emergenza abitativa. Diversi mesi fa è stata approvata la proposta di variante che prevede di realizzare non più 6 ma 4 palazzine più il totale delle opere di urbanizzazione.

Una riduzione, ha commentato l'assessore e vicesindaco Salvatore Mondello che è nata per ascoltare le esigenze di tutti i cittadini ed arrivata dopo la levata di scudi per quella che sembrava una cementificazione selvaggia, addirittura si diceva il quel periodo, un nuovo enorme ghetto. Dopo la variante, oltre alla riqualificazione dell'intera area baraccata, nasceranno 50 alloggi nuovi con criteri ambientali ed energetici all'avanguardia. Ma con 16 milioni e mezzo di investimento la Cosedil realizzerà anche una zona a verde e servizi con parcheggi, viabilità interna, orti urbani e campetto di calcio. In più un asilo nido e un centro diurno per anziani. Nell’area confinante esclusa dal progetto Pinqua è in fase di realizzazione un parco urbano.Sul progetto pende una spada di damocle figlia della consueta corsa contro il tempo. Le regole dei pinqua sono chiare: entro il marzo del 2026 le opere vanno collaudate. E solo a fine mese potrà essere avviata la realizzazione delle 4 palazzine. La proiezione è che possano in primavera possano essere pronte le strutture in cemento armato, qualche dubbio su interni e impianti. Una deroga sui tempi, non solo per i progetti pinqua di messina, eviterebbe di rimanere con il cerino in mano.

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