Ai messinesi e ai turisti piacciono le bellezze artistiche di Messina in notturna: tante persone in visita al complesso monumentale della Basilica Cattedrale aperto eccezionalmente in occasione dell'anniversario della dedicazione, insieme alla chiesa SS. Annunziata dei Catalani. La chiesa Santa Maria sotto il Duomo con la Cripta e il Campanile con l'orologio astronomico i luoghi più visitati.
La cartolina mozzafiato della città vista dall'alto, ma anche le opere della Cattedrale fra le quali una copia dell'Iconografia della Beata Vergine Maria di Placido Samperi, fra le istantanee di bellezza di questa prima delle due aperture straordinarie (la seconda il 23 agosto). Musica e canto hanno arricchito la serata coordinata dall'Ente Basilica, la rassegna diocesana Armonie dello Spirito e l'Associazione Messina Sacra: al monumentale organo Tamburini della Cattedrale il maestro Riccardo Tiberia insieme alla Cappella Santa Maria Assunta diretta da don Giovanni Lombardo. Nella Cripta, l'esposizione di una copia del testamento di mons. Francesco Maria De Miceli vescovo di Lipari e un particolare della lastra in bronzo del XVIII secolo raffigurante l'Assunzione al cielo di Maria e il concerto per pianoforte e voce di don Lombardo, Maria Pagano e Stefania De Luca.
La dedicazione della Cattedrale di Messina è avvenuta il 13 agosto 1947 quando - in seguito ai gravi danni causati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale - l'edificio venne riaperta al culto dall’arcivescovo Angelo Paino, nuovamente dedicata e insignita del titolo di Basilica da Pio XII. La cattedrale, intitolata a S. Maria Assunta, la cui origine risale al 1197 - epoca normanna in cui risale la sua prima dedicazione - nonostante i molteplici assetti assunti nel tempo dalla città più volte distrutta e ricostruita, ha occupato sempre lo stesso sito e riedificata nel contesto dello stesso edificio sacro.
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