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Risanamento a Messina, a Camaro Sottomontagna adesso il parco urbano

Lavori definitivamente completati. Addio alle baracche, addio a quella distesa di casette e degrado all'ombra del grande ponte ferroviario di Camaro. Il 2025 è stato un anno decisivo per il risanamento di questa porzione del centro città che adesso si prepara a cambiare totalmente volto. L'impresa che in questi mesi ha effettuato la seconda tranche di demolizioni ha chiuso tutte le operazioni che hanno visto in azione ruspe e operai, l'area adesso è completamente libera. Completate le ultime verifiche, l'impresa ha consegnato all'ufficio commissariale retto dal subcommissario Santi Trovato il certificato di fine lavori.
Ciò significa che adesso si potrà procedere con la fase della riqualificazione, quella che porterà alla nascita di un parco urbano.
Mancano ancora alcuni passaggi burocratici che gli uffici del subcommissario Trovato stanno mettendo a punto, entro fine agosto l'area tornerà definitivamente nelle mani del Comune che così potrà dare il via alla realizzazione del parco. Ad effettuare i lavori sarà l’associazione temporanea di imprese composta da Iseco srls e L Impianti che ormai parecchi mesi fa si era aggiudicata la gara per 922 mila euro. 15 mila metri cubi di terreno su cui nasceranno aree verdi attrezzate, nuova illuminazione, percorsi pedonali, zone destinate a giochi per i più piccoli e giochi inclusivi accessibili a tutti, un’area destinata al workout per i più grandi, un’area relax coperta, e un area ristoro. Si potrà accedere sua dal viale della Marina Russa che da via Gerobino Pilli, un intervento che darà nuova luce a Camaro San Paolo. Nel giro di poche settimane sarà dunque Palazzo Zanca a programmare l'avvio di questi lavori finanziati con fondi Pinqua. Lo stesso accadrà anche per la via Bonsignore. Anche in questo caso, chiusa la fase delle demolizioni, l'impresa ha trasmesso il certificato del fine lavori e l'area tornerà al Comune che dovrà decidere cosa fare al posto delle dieci baracche buttate giù. In via Bonsignore gli spazi liberati non sono certo quelli delle grandi baraccopoli, difficile immaginare grandi interventi di riqualificazione, toccherà comunque al Comune decidere cosa fare. Si potrebbe valutare anche l'allargamento della strada per rendere più scorrevole il traffico.

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