Assumerli entro l'anno. Questo il diktat dell'amministrazione comunale che non vuole perdere questa occasione per nessuna ragione. L'assunzione di 100 nuovi agenti di polizia municipali a cui se ne aggiungeranno poi altri 22 con altri fondi, è da sempre uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione Basile che, in realtà, contava di poter contare su questo valore aggiunto da parecchio tempo. La lunga trafila concorsuale adesso è all'ultimo passaggio: quella delle prove orali. Dopo la preselezione che ha parecchio scremato il numero di partecipanti, i test atletici hanno portato da 650 a 306 gli idonei. Poi è arrivato il momento dei test scritti che hanno fatto una selezione più in termini di punteggi che di taglio vero e proprio, visto che sono 291 coloro i quali hanno ottenuto il minino richiesto per poter affrontare la quarta e ultima prova, quella orale. In questi giorni si è svolta una lunga interlocuzione fra Palazzo Zanca e la commissione del concorso che dovrà interrogare i candidati, proprio per poter organizzare le sedute. Le ultime indicazioni sono che l'esame dovrebbe scattare a fine settembre, indicativamente il 26 settembre. Saranno create delle sub commissioni e l'obiettivo è quello di poter esaminare 35 candidati al giorno di media. Ma per saranno utilizzabili solo i giorni di venerdì e sabato, non gli altri della settimana. Questo significa che saranno necessari non meno di 4 week end per poter completare l'esame dei 300 candidati circa. In termini concreti quindi a fine ottobre questa fase potrà essere completata. Ma poi serviranno i tempi per la graduatoria provvisoria e definitiva, quelli per la valutazione dei titoli e la delicatissima fase della verifica degli stessi titoli che dovrebbe avvenire prima della firma del contratto, ma che estrema ipotesi, potrebbe essere spostata al dopo assunzione come è successo per gli ultimi concorsisti di Palazzo Zanca con conseguenti licenziamenti di chi aveva dichiarato requisititi o titoli che, in realtà, non aveva. La linea invalicabile per la contrattualizzazione è quella del prossimo San Silvestro. Se per una ragione qualsiasi dovesse essere saltare, la procedura autorizzativa del ministero andrebbe rifatta ex novo. Una ipotesi che tutti, per primi cittadini e candidati, non vogliono nemmeno prendere in considerazione.