Lunedì 04 Agosto 2025

Messina: via San Jachiddu resta nel degrado

Cielo terso, aria pulita, silenzio. Arrivare in cima al Forte San Jachiddu, dove lo sguardo abbraccia tutta l’area dello Stretto, dal pilone alla falce, è un’esperienza che lascia senza fiato. Ma per godere di questo spettacolo, bisogna affrontare una sorta di percorso a ostacoli. La strada per arrivarci resta in condizioni disastrose. A distanza di tre settimane dal nostro primo servizio, non è cambiato nulla. La parte alta della via San Jachiddu è ancora in preda al degrado: buche, erba altissima, terra e detriti rendono pericolosa la circolazione. Un’arteria che viene percorsa ogni giorno da tantissimi giovani diretti agli impianti sportivi della zona, spesso in motorino. Alcuni hanno già fatto i conti con cadute e piccoli incidenti. In certi punti, procedere è davvero complicato. La situazione peggiora ulteriormente col buio o in caso di pioggia. Una manutenzione stradale che dovrebbe prendere il via a settembre, grazie a gli ulteriori 6 milioni di euro aggiunti al piano strade, ma il fronte su cui si potrebbe intervenire è quello relativo a vegetazione e relativa scerbatura. Le erbacce invadono il margine della carreggiata e in alcuni tratti è quasi impossibile passare senza danneggiare la carrozzeria delle macchine. Rovi e sterpaglie hanno trasformato la strada in una giungla urbana. Eppure, con pochi interventi mirati, Via San Jachiddu, che conduce a una delle fortezze più affascinanti di Messina, è immersa nel verde e nella storia. Ma per adesso, resta il contrasto tra la bellezza che si vede sullo sfondo una volta arrivati in cima e il disagio per arrivarci.

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