Hanno proprio fatto centro le frecce tricolori. E hanno fatto centro nel cuore dei messinesi. Uno spettacolo unico quello della pattuglia dell'aeronautica militare, un po' perchè per la prima volta si sono esibiti da questo lato dello Stretto e un po' perchè sono davvero 30 minuti di pura emozione. Di quelle che fanno tornare bambino anche chi non lo è più, di quelli che ti fanno sognare di essere lassù fra quei dieci assi dell'aviazione. Vedere quegli aerei sfiorarsi a 600 km orari mette i brividi e lascia con il fiato sospeso, specie se non hai mai visto prima lo spettacolo di una delle pattuglie più famose al mondo. E le attese non hanno deluso nessuno. Solo nei 2 km di isola pedonale fra fiumara Guardia e Torrente Pace sono state calcolate fra le 40mila e le 50 mila persone. A cui vanno aggiunte tutte quelle che hanno scelto di seguire lo show dalle abitazioni, dai tanti punti panoramici della città o anche dalle altre spiagge di Messina. Almeno 80, forse 100 mila persone hanno condiviso le emozioni delle Frecce, quel tricolore, quell'applauso finale. Poi c'è il capitolo della organizzazione e della viabilità. La data di domenica 3 agosto, garantiva la migliore visibilità possibile, ma era anche fra le più complesse da gestire per via del gran numero persone che si spostano sul lungomare nord. L'arrivo e poi soprattutto il deflusso sono stati ieri motivo di disagio per moltissimi. Poco prima dell'inizio dello show delle frecce molti autobus che transitavano dal viale della Libertà in poi erano pienissimi e non potevano prendere a bordo più nessuno e in tanti hanno dovuto fare 4 km a piedi. Il ritorno è stato pesante soprattutto per chi ha deciso di usare l'auto. La strada panoramica da Papardo all'Annunziata è rimasta intasata per diverse ore. Almeno fino alle 21,30 si camminava, a passo d'uomo, e questo ha reso uno strazio il ritorno a casa anche di chi era al mare e non allo spettacolo. Anche i bus sono rimasti imbottigliati per diverso tempo nel traffico in quel tratto e alcuni posteggi selvaggi non hanno certo agevolato il deflusso contemporaneo, anche questo va ricordato di decine di migliaia di persone. 21 le auto rimosse ieri dall'Atm e 101 i verbali elevati.