Sabato 02 Agosto 2025

Frecce tricolori a Messina, doppio show. La viabilità la vera incognita

L'appuntamento più atteso è fissato per le 18,15 di domani e le Frecce Tricolori per tradizione non sono mai in ritardo. Mezz'ora di performance nei cieli dello Stretto, dove sulla sponda siciliana non hanno mai volato. Il fumo tricolore è il loro simbolo e forse una delle icone dell'Italia nel mondo. Lo vedremo domenica dipingere tutto il corridoio fra Messina e la Calabria e sarà di certo un'emozione per tutte le età. 18 le figure per 30 minuti di spettacolo adrenalinico con protagonisti i pattugliatori marittimi  P72 Alfa che dovrebbero tornare ad essere 10, quindi formazione completa, dopo che per 3 mesi le Frecce Tricolori hanno volato a ranghi ridotti. Il programma dell'Air Show di fatto si sviluppa su due giorni e non è solo legato alle Frecce. Infatti già sabato sono previste le prove generali di tutte le 11 esibizioni. La zona scelta per il clou dello show va dal Torrente Pace fino a Fiumara Guardia. Da lì ogni evoluzione anche quelle in mare si vedranno benissimo e per questo sabato e domenica sarà creata un'isola pedonale di 2 km a partire dalle 13 e fino alle 20 sia di sabato che di domenica. Nessuno potrà entrare in auto o motorino e anche i mezzi parcheggiati dovranno essere tutti rimossi addirittura a partire dalle 7 di domenica e fino alle 20.E le auto non potranno essere posteggiate nemmeno sulle strade che accanto ai torrenti Pace e Guardia. Questo per consentire la migliore mobilità di tutti i mezzi che avranno solo la strada panoramica dello Stretto per poter andare da nord a sud della città. Il mezzo migliore per avvinarsi al lungomare è il bus. Lo shuttle viaggerà sia sabato che domenica con una frequenza di 10 minuti anzi che 15. Ma Atm ha anche creato una linea dedicata: Per chi arriva dalla zona sud le navette  garantiranno i collegamenti tra la Stazione centrale e il Torrente Pace; per chi arriva dalla zona nord le navette ATM faranno la spola tra l’ Ospedale Papardo e il Torrente Guardia

leggi l'articolo completo