La direzione strategica del policlinico risponde alle accuse mosse dal comitato per la difesa del pronto soccorso pediatrico e giudica infondata la denuncia fatta dal suo portavoce l'ex primario di pediatria Carmelo Salpietro. Salpietro definisce l'attuale pronto soccorso pediatrico come la cenerentola della sanità messinese. Il policlinico risponde come è giusto che sia. Nessuna replica dalla Regione , dall'Università e dal sindaco sulla questione. Tutti vengono chiamati in causa da Salpietro che chiede un atto ispettivo. “Una nota lesiva della serenità degli utenti e degli operatori”. Il policlinico risponde in maniera piccata. “Le contestazioni sollevate- scrivono il direttore generale Giorgio Santonocito la direttrice amministrativa Elvira Amata e il direttore sanitario Giuseppe Murolo risultano prive di fondamento oggettivo e rischiano di generare ingiustificata preoccupazione nella popolazione dell'area metropolitana di Messina, ”. E quindi in merito al presunto depotenziamento progressivo contestato da Salpietro specificano: “E' stato incrementato il numero dei posti dedicato all'osservazione breve Intensiva mediante l'assegnazione di due ulteriori stanze per un totale di 4 posti letto pienamente conformi ai requisiti previsti dalle normative nazionali e regionali vigenti. Il pronto soccorso pediatrico assicura un'efficace gestione del sovraffollamento anche durante i periodi di maggiore pressione legati a fenomeni epidemici stagionali”. E aggiungono: “L'organico attuale costituito da 11 dirigenti medici garantisce adeguati standard organizzativi e assistenziali, in linea con i criteri di efficienza previsti per strutture analoghe. E rispetto alla presunta promiscuità tra pronto soccorso pediatrico e pronto soccorso ginecologico: “Si precisa che la temporanea coesistenza del pronto soccorso ostetrico all'interno degli spazi destinati al Pronto soccorso pediatrico è transitoria in attesa della realizzazione del nuovo pronto soccorso ostetrico per cui è stata già avviata la relativa procedura amministrativa. Nel frattempo l'azienda, ha attivato un percorso specifico per la gestione delle urgenze ostetrico ginecologiche presso il padiglione NI con l'obiettivo di superare una preesistente condizione di rischio clinico. E infine. “Il pronto soccorso pediatrico è stato recentemente oggetto di una site vist da parte della commissione tecnica che ha valutato processi assistenziali e risorse strutturali senza rilevare criticità”. Ma a rincarare la dose c'è il sindacato Usb che in una nota parla di cattiva gestione del personale.