Domenica 27 Luglio 2025

Pomeriggio di incendi, paura e fiamme a Messina

L'odore del fumo è ancora forte, acre, aggressivo. La terra continua a fumare in alcuni tratti di Messina Due, lungo le vie dei lotti residenziali e nelle zone interne, dove sorgono villette e abitazioni private. È qui che, nella giornata di ieri, si sono vissute ore di panico. Le fiamme sono avanzate minacciose fino a tarda notte, seminando angoscia e incertezza tra i residenti. Tanta paura, sì, ma per fortuna solo danni contenuti. A prevalere oggi è il sollievo di chi, per ore, ha temuto di perdere tutto. In tanti elogiano la macchina dei soccorsi: vigili del fuoco, protezione civile, ambulanze e forze dell’ordine. Non solo per l'efficienza, ma per essere rimasti accanto a loro, anche solo con una parola o una presenza, nei momenti più bui. Quei momenti in cui si teme di vedere svanire i sacrifici di una vita: la casa, la sicurezza, i ricordi. L’incendio è divampato nel primo pomeriggio in una zona di macchia mediterranea e si è rapidamente esteso, complice il caldo torrido e le raffiche di vento che hanno reso difficili le operazioni di spegnimento. Le fiamme, alte e incontrollabili, hanno minacciato abitazioni e complessi condominiali, arrivando a lambire il serbatoio Amam di Montesanto, struttura pilota dell’intera rete idrica cittadina. Fortunatamente nessun danno, anche grazie ai corridoi tagliafuoco realizzati recentemente proprio per proteggere quel sito strategico. Scongiurati pericoli peggiori, resta ora la paura, impressa negli occhi di chi ha vissuto ore interminabili, con lo sguardo fisso verso il fuoco e il cuore colmo d’ansia.

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