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Policlinico di Messina, risonanza in camper. Ma lunedì si inaugura la 3 Tesla

Da alcune settimane al policlinico le risonanze si fanno anche a bordo di un camper. Niente di male intendiamoci ma fa una certa impressione. E se a questo si aggiunge il fatto che al Sovracup i tempi garantiti per una risonanza o una tac sono lunghissimi e arrivano anche ad un anno e mezzo, le domande sono legittime. Quante sono le risonanze al policlinico e perché si sale a bordo di un camper? Il direttore generale spiega anche di più: “Una spinta tecnologica importante e significativa quella che la Direzione Aziendale ha dato nel corso dell’ultimo anno. Un rinnovamento che ha interessato tutto il sistema della diagnostica. Il policlinico di Messina sarà una delle poche strutture a poter contare presto su ben tre risonanze magnetiche fortemente avanzate sul piano tecnologico. E quindi entra nel dettaglio. A partire dal mese di maggio 2024 è stato avviato e completato un aggiornamento della risonanza magnetica del padiglione dedicato all’Emergenza con applicazioni di intelligenza artificiale. Tale aggiornamento è significativo perché rende le sequenze più veloci, riduce i tempi dell’esame a beneficio di quei pazienti che non possono stazionare a lungo in risonanza durante l’esecuzione della prestazione i che richiedono sedazione: la maggiore velocità di esecuzione dell’esame comporta una minore durata della narcosi. La risonanza del padiglione F, dedicato alle Chirurgie, è stata invece sostituita con una nuova macchina, acquistata con fondi PNRR, ed è in fase di installazione: entro settembre entrerà in funzione; mentre lunedì 28 Luglio è prevista l’inaugurazione della nuova risonanza 3 tesla del padiglione E- Emergenza”. La questione camper: “Per mitigare i disagi derivanti dalle azioni messe in campo in questi mesi l’Azienda – spiega il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito- ha messo in funzione anche una Risonanza su mezzo mobile; una scelta che è stata adottata proprio per non creare criticità ulteriori nella gestione delle liste d’attesa”. Inoltre, sempre con fondi PNRR, è stato aggiornato tutto il sistema di refertazione RIS PACS per la gestione delle immagini e dei dati relativi agli esami radiologici. A tutto ciò si aggiungono un nuovo mammografo al padiglione F, le 3 nuove tac già in funzione al padiglione E , dove sono stati acquistati anche 2 nuovi sistemi radiodiagnostici un angiografo e una gamma camera.

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