La denuncia è di quelle che pesano. Non viene da un utente qualunque, o da un sindacalista, ma arriva da uno che al Policlinico ha rivestito un ruolo importante. Da un ex addetto ai lavori. Da chi quei reparti ha contribuito a crearli e li ha diretti. Secondo un comitato guidato dall'ex primario di pediatria Carmelo Salpietro, il pronto soccorso pediatrico del policlinico sarebbe stato nel tempo depotenziato. E va giù pesante: “E' diventato la cenerentola della sanità messinese”. Un esposto è stato inviato al presidente della Regione, all' assessorato regionale alla sanità e alla rettrice Giovanna Spatari. E per conoscenza alla prefetta Cosima Di Stani e al sindaco Federico Basile. Ed è stata chiesta un'ispezione. Salpietro in cinque punti indica quelle che a suo avviso sono le azioni che avrebbero portato a questo progressivo depotenziamento. Il pronto soccorso pediatrico secondo Salpietro sarebbe stato espropriato di numerosi locali senza motivate delibere, senza alcuna assemblea del personale e senza l'avallo delle organizzazioni sindacali. Alcuni locali già stanze di degenza sarebbero state utilizzate per altre attività. Alcune stanze di osservazione breve intensiva sarebbero prive di bagni e darebbero luogo a promiscuità discutibile tra le varie patologie e i parenti. C'è poi il punto dolente dell'organico. Striminzito, ridotto all'osso, e con diversi medici ultrasessantenni e alcuni con limitazioni. Le due operatrici socio sanitarie in organico al pronto soccorso pediatrico, secondo l'esposto, sarebbero state trasferite ad altra mansione. Sarebbe stato attivato nell'ambito del pronto soccorso pediatrico il pronto soccorso ostetrico. Ina promiscuità che il comitato definisce inaccettabile. Salpietro chiede dunque alla Regione di verificare se luoghi e procedure adottate siano conformi a quanto previsto e di predisporre delle ispezioni. Al policlinico intima di restituire alla fruizione dei bambini e dei genitori le stanze con bagno anche in ragione della riduzione dei posti di pediatria. Lapidaria la risposta dell'azienda policlinico: “Stiamo valutando con gli uffici i fatti evidenziati. Valuteremo le azioni conseguenti”.
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