Il primo a lanciare l'allarme sui rischi dello stop ai poteri speciali era stato proprio il subcommissario Santi Trovato che aveva immediatamente trovato sponda nel commissario e presidente della Regione, Renato Schifani. L'operazione risanamento a Messina non potrebbe proseguire senza i poteri straordinari in scadenza al 31 dicembre.
Schifani ha inviato un dossier alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, il dialogo è aperto, le buone intenzioni sembrano esserci tutte. A dare ulteriore forza a questa richiesta vuole essere anche il gruppo Fratelli d'Italia di Palazzo Zanca, pronto a portare in aula un atto di indirizzo per far arrivare a Roma anche la voce del consiglio comunale. Nel documento si snocciolano i numeri dei risultati raggiunti in questi anni di intervento grazie al riconoscimento di un'emergenza baracche, gli alloggi assegnati ma anche il gran lavoro che c'è ancora da fare. Risanamento che non significa solo case ma anche opere pubbliche.
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