Non accennano a diminuire i disagi idrici nella periferia nord della città. A soffrire ci sono specialmente i villaggi collinari come Castanea e Massa. Ma anche Spartà e Calamona. A determinare la carenza in alcune zone i vacanzieri che si sono spostati in massa in villaggi come Torre Faro, Mortelle, Acqualadroni, San Saba.
Un sovraffollamento estivo che mette a dura prova anche il sistema fognario che qualche volta va in tilt. Ma a pesare ci sarebbe anche il funzionamento delle docce che lo scorso anno furono chiuse. Ce ne sono ben ottanta sparse da Nord a sud. Ieri quelle di Torre Faro così come i rubinetti delle abitazioni sono rimaste a secco. Ma è chiaro che l'utilizzo continuo e irrazionale delle docce senza alcuna limitazione pesa eccome.
La mappa dei disagi e della segnalazioni oggi vede in cima alla lista Spartà dove diverse famiglie sono a secco. Situazione difficile a Castanea dove alcune case non hanno acqua a sufficienza da giorni. I disagi non sono mancati nemmeno al locale cimitero tanto che i parenti dei defunti si sono dovuti portare l'acqua per i fiori da casa. A Massa San Giorgio appena un’ora d’acqua. In centro erogazione a tempo ma sufficiente. A sud acqua non in h 24 ma soltanto qualche ora in più rispetto al resto della città. Amam ancora impegnata sul fronte buche. Anzi più che di buche occorrerebbe parlare di voragini determinate molto spesso dalla rottura di tubazioni del sistema fognario. All'Annunziata sta facendo la muffa la buca che si trova davanti alla chiesa. Inutili fino a questo momento le segnalazioni del quinto quartiere.
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