I riflettori della guardia costiera dopo Pace e Paradiso dove sono stati effettuati diversi sequestri e dove è stato rimosso parecchio materiale, si accendono su Ganzirri e Torre Faro.
A Ganzirri è stato effettuato il sequestro di numerosi ombrelloni. A Torre Faro nove multe da 168 euro per violazione dell'ordinanza balneare ad altrettanti pescatori. E c'è il rischio di una denuncia penale. Sarà infatti esaminato caso per caso. Attenzione particolare all'utilizzo dei motori nella fascia protetta. Un'operazione che ha provocato non poco scalpore tra gli abitanti del piccolo borgo marinaro. I pescatori chiedono quegli spazi per le loro barche da sempre promessi e da sempre inspiegabilmente negati. Durante l'amministrazione Buzzanca si ipotizzarono i porticcioli, In tempi più recenti si prefigurarono ricoveri su più punti della riviera. Ma agli annunci non sono mai seguiti i fatti.
E così ogni anno i pescatori sono costretti a fare i conti con delle disposizioni che li rendono abusivi a casa loro.
Che li mettono in competizione con i bagnanti. In conflitto con ordinanze e disposizioni. C'è da capire dove e come interpretare. Ci sono aree dove esiste una concessione, è il caso della Nautilus dove la balneazione è inibite per ordinanza.
Ma il confine tra un diritto e l'altro, tra un permesso e l'altro evidentemente è labile e le stesse autorità si muovono su un terreno difficile.
Resta il fatto che Torre Faro è borgo di pescatori da sempre e che le barche devono poter trovare una collocazione stabile senza il timore che di incappare nei fulmini legittimi della Capitaneria.
E intanto sulla moria di pesci avvenuta qualche giorno fa, centinaia di esemplari di pesci di piccolo taglio trovati morti a galla e a riva ci sono novità. Mentre la Capitaneria sta effettuando i propri accertamenti, sono stati inviati i campioni prelevati in mare all'istituto zooprofilattico e all'Arpa per escludere fenomeni di inquinamento, si fa largo un'altra ipotesi che sembra avere fondamento. Ad avanzarla numerosi esperti pescatori. Quei pesci finiti a galla sarebbero stati buttati dai pescherecci di frodo che con la rete da circuizione depredano il mare di Torre Faro. I pesci non commerciabili vengono gettati in mare con un danno evidente all'ecosistema. Il cianciolo, o rete da circuizione, è una tecnica di pesca che utilizza una grande rete per circondare banchi di pesci, spesso attratti da luci, che poi viene stretta per catturarli. È una pratica comune, ma soggetta a normative specifiche per la distanza dalla costa e la profondità dei fondali.
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