Rimosso anche l'ultimo ostacolo sul risanamento di via Ennio Quinto del rione Taormina. I 4 nuclei familiari “resistenti” hanno accettato gli appartamenti proposti. Le ultime chiavi di una casa a piano terra consegnata nelle ultime ore dalla ditta che si occupa di ristrutturazioni in giornata ad una famiglia con un fragile.
Era un ostacolo di non poco conto al definitivo risanamento di quella porzione di 34 baracche che si trovano quasi addossate al XXIV artiglieria. Santi Trovato subcommissario per il risanamento era stato perentorio, A fine luglio tutti fuori. Quella fascia di baracche addossata alla caserma dev'essere demolita per consentire il collegamento con la viabilità della Don Blasco.
Proprio nei giorni scorsi la ditta che si occupa delle ristrutturazioni degli alloggi acquistati sul libero mercato aveva consegnato 6 appartamenti. E su quelli hanno scelto le famiglie che non avevano gradito le case mostrate in precedenza. Era l'ultima offerta. Case accettate. A settembre in azione le ruspe.
Appare imminente l'apertura del cantiere di Fondo Basile dove si attende ancora il placet del dipartimento acque e rifiuti della città metropolitana. Dovrebbe arrivare entro il 30 luglio. In gioco la costruzione di sessanta alloggi.
Riflettori puntati sulla proroga dei poteri speciali chiesta dal commissario Renato Schifani presidente della Regione.
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