Domenica 20 Luglio 2025

Messina, nuova pista ciclabile del centro città: è già polemica

E' destinata a finire di nuovo al centro del dibattito la pista ciclabile del centro città. Un progetto che ha scatenato polemiche fin dal principio e che ad ogni nuovo step ha incassato più critiche che elogi. L'ultima novità riguarda il tratto della passeggiata a mare, quello che poi si congiungerà con la pista che nascerà all'interno dell'area dell'ex fiera in via di riqualificazione. Ma il nuovo tracciato ha subito fatto storcere il naso a tanti. Quel passaggio sul marciapiede, la segnaletica che in più di qualche punto sembra una sorta di gioco dell'oca, la decisione di creare un percorso misto bici/pedoni non convince. E finisce anche nel mirino di diversi consiglieri comunali. Dal Pd è Alessandro Russo a dire la sua: “La nuova pista rischia di essere confusa con i tratti di passeggiata a mare e di marciapiede che dovranno essere misti con i pedoni. La dimensione e la collocazione proprio al centro della Passeggiata, peraltro con una segnaletica poco chiara rischia di disturbare il percorso dei pedoni e la fruizione che migliaia di cittadini proprio di quegli spazi utilizzati per il percorso misto da sempre godono. La selva di frecce e il percorso scelto appaiono confusionari” dice Russo che invoca dei correttivi per individuare chiaramente i percorsi, per renderli davvero sicuri sia per i ciclisti che per i pedoni ma che soprattutto non restringano ulteriormente gli spazi di fruizione della Passeggiata e degli ampi tratti di marciapiede utilizzati. Da Fratelli d'Italia il capogruppo Libero Gioveni è pronto a portare la questione già domattina in prima commissione viabilità per chiedere che si discuta in aula con tecnici e amministrazione. “Non è possibile inventarsi una ciclabile in aree come la passeggiata a mare, creando potenziali rischi sia per i ciclisti che per i pedoni” dice Gioveni. Dalla Lega è Cosimo Oteri che va all'attacco: “Non si può fare transizione ecologica a colpi di follia urbanistica. Questa pista è inutile, dannosa e pericolosa”. Adesso si vedrà se e come risponderà l'amministrazione comunale, che già sulla via del Vespro aveva stoppato i lavori dopo le grandi polemiche scoppiate.

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