A temere il trasferimento a Catania dell'archivio di Stato, attualmente sotto sfratto, sono i maggiori storici messinesi che da una chat lanciano l'allarme. A spiegare l'importanza della presenza dell'archivio a Messina lo storico Marcello Saja; “Custodisce- ci spiega- migliaia di documenti provenienti dagli enti pubblici che rappresentano una vera miniera per i ricercatori e gli storici. Si tratta di tutti i documenti che riguardano l'attività degli enti pubblici sul territorio di Messina e provincia: la prefettura, tribunali, archivi dei notai defunti, carte municipali, archivi militari, documenti degli uffici finanziari”.
Deserta la manifestazione d'interesse lanciata sui canali ufficiali. Era stata nominata persino una commissione L'organismo nominato per l'eventuale valutazione delle offerte è stato costretto a chiudere la procedura con esito negativo. “Eppure- sostiene sconsolato Saja - all'ex ospedale Margherita ci sono tantissimi padiglioni in completo stato di abbamdono. Basterebbe ristrutturarne uno e allocare quel tesoro custodito nell'attuale sede dell'archivio”. L'archivio di Stato di Messina si trova in via La Farina al numero 293 ad angolo con via Avellino.
L'Archivio di Stato di Messina, istituito come Archivio provinciale in esecuzione della legge organica sugli archivi del Regno del 1° agosto 1843 n. 8309, cominciò di fatto a funzionare il 31 luglio 1854. Fin dalla prima metà del secolo XVII erano conservate in diverse stanze del palazzo del Senato di Messina, che sorgeva nella piazza del Duomo, "le pubbliche e le private scritture, strumenti e memorie antiche e moderne. Nel 1679, per ordine del Viceré Francesco Benavides, conte di Santisteban, l'archivio fu trasportato in Spagna perché in esso si conservavano i privilegi con cui erano state concesse a Messina le prerogative e le franchigie di cui aveva fino ad allora goduto e di cui ora veniva privata per la sua rivolta contro il governo spagnolo. Dopo il terrificante terremoto del 1908 furono totalmente recuperati i fondi archivistici custoditi dall'Archivio provinciale.
L’Archivio di Stato di Messina al momento consta di ben 5.102 metri lineari di documentazione archivistica, comprese 720 pergamene, e circa 10.000 volumi di biblioteca, tra cui cinquecentine e seicentine. Numeri questi, in continua evoluzione grazie ai versamenti da parte degli Uffici dello Stato, agli acquisti e ai doni di materiale documentario.
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