Mercoledì 16 Luglio 2025

Messina, a Castanea l'acqua diventa un miraggio: bottiglie da casa per i fiori dei defunti

Acqua sino alle 22 nella zona sud. Sino alle 15 in centro. Dal punto di vista idrico, sino ad oggi, la situazione sembra reggere. Ma non è per tutti così. A Castanea, l'acqua, in alcune zone è un miraggio. Da due settimane disagi enormi. E così persino al cimitero, i rubinetti, secondo le segnalazioni che arrivano in redazione, restano a secco. I parenti dei defunti sarebbero costretti a portare l'acqua per i fiori da casa e quando anche a casa i rubinetti sono a secco a portarsi dietro l'acqua imbottigliata. Acqua con il contagocce anche a Massa San Giorgio. Nella zona nord, dove l'erogazione alimentata soprattutto grazie al grande serbatoio di Ritiro e per una parte grazie a quello di Torre Faro, non supera le 11 del mattino. Ci sono così microzone che hanno acqua per un'ora e mezza al massimo o che a causa della mancanza di pressione in alcuni giorni non hanno acqua a sufficienza per riempire i serbatoi. Tra queste appunto Massa San Giorgio e Castanea. A pesare poi sui villaggi della litoranea ma non solo e non poco le docce in spiaggia, la presenza di lidi e chioschi, lo spostamento della popolazione nei villaggi della Riviera. A Torre Faro ad esempio la popolazione nel periodo estivo aumenta a dismisura. Così fanno grande fatica rete idrica e rete fognaria. Ancora in stand by i tre pozzi su cui punta l'Amam e su cui stata effettuata richiesta di certificazione all'Asp. Si trovano all'ospedale militare, a Villa De Pasquale, alla scuola di Giampilieri. Tutti assieme darebbero 24 litri di acqua al secondo.

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