Si sono conclusi gli interventi di monitoraggio sull'acqua proveniente dalle varie fonti di approvvigionamento. Nessun allarme. Risorse idriche ben al di sopra dei livelli di guardia.
“Gli interventi- spiega Paolo Alibrandi presidente dell'Amam- si sono conclusi e possiamo certamente affermare che la situazione appare in miglioramento, pur preferendo mantenere un atteggiamento di cautela in attesa di ulteriori riscontri”.
E proprio in quest'ottica, si cercano nuove fonti. Sopralluogo congiunto di Asp e Amam su tre pozzi: all'ospedale militare, a Villa De Pasquale, alla scuola di Giampilieri. Tutti assieme darebbero 24 litri di acqua. E sono già scattate le prescrizioni per ottenere l'autorizzazione all'attingimento. Più difficile la certificazione di potabilità che segue un iter, così come è avvenuto per i pozzi di Mili, più lungo e complesso e comprende più prelievi nel corso di un arco di tempo stabilito dalla legge.
“Siamo in attesa – spiega ancora Alibrandi- delle indicazioni da parte dell’Azienda Sanitaria per procedere, se necessario, con gli interventi utili al rilascio dell’idoneità finale”.
Il razionamento dell'acqua per il momento insomma appare scongiurato. Lo scorso anno fu attuato in agosto. Ma in quel caso le camere di accumulo di Torrerossa erano totalmente vuote. In città attualmente arrivano circa 1200 litri al secondo: 800 litri circa da Fiumefreddo e circa 200 dalla Santissima. Circa 300 litri in più rispetto allo scorso anno. A questi si aggiungono i circa 100 litri che si raccolgono da pozzi e sorgenti che sono sparsi sul territorio cittadino. Certo ci sono zone che soffrono più di altre. Nella zona nord ci sono villaggi che stanno vivendo serie difficoltà, nello specifico il villaggio di Massa San Giorgio da circa 15 giorni appena 1 ora di acqua. Diverse famiglie sono rimaste a secco . E proprio oggi si celebra la festa del Santo Patrono (San Giorgio Martire)a Castanea dove alcune zone soffrono da giorni e dove alcuni fedeli hanno pensato di rivolgersi al loro protettore.
Continua invece a reggere la zona centro della città dove l'erogazione si protrae sino alle 14. Non soffre la zona sud dove l'acqua corrente grazie alla sorgive si protrae anche sino alle 22.
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