La svolta sull'omicidio dell'84enne Salvatore Italiano è giunta in piena notte quando è stato posto in stato di fermo un vicino di casa del pensionato. Il provvedimento, con l'ipotesi di reato di omicidio volontario ed occultamento di cadavere, è stato firmato dal Procuratore di Barcellona Giuseppe Verzera e già in nottata l'indagato è stato trasferito nel carcere di Gazzi. Entro 48 ore il fermo dovrà essere convalidato dal gip.
Ad incastrare l'uomo sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nel percorso fra Fiumarella, dove l'anziano abitava, e via Capuana nella zona di Ponente dove è stato trovato il corpo del pensionato avvolto in sacchi di plastica. Alcune telecamere infatti hanno ripreso l'auto del vicino di casa effettuare proprio il tragitto da Fiumarella a Ponente nell'orario compatibile con l'uccisione di Italiano, cioè nella mattinata di giovedì scorso.
L'uomo, così come tanti altri vicini e familiari della vittima, era stato sentito dagli investigatori della Squadra Mobile, diretti dal dirigente Vittorio La Torre, e del commissariato di Milazzo ma non erano emersi particolari contrasti con Italiano. Si cerca adesso di capire quale possa essere stato il movente e mettere gli ultimi tasselli al loro posto. Ieri, intanto l'autopsia, eseguita all'obitorio del Policlinico dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo ha stabilito che l'anziano è stato ucciso con due colpi di pistola alla testa ed uno alla spalla. Probabilmente è stato prima ferito alle spalle e poi finito da distanza ravvicinata con due proiettili alla testa. Non ci sono invece segni di colluttazione segno che Italiano non ha avuto nemmeno il tempo di rendersi conto delle intenzioni del suo assassino. A vedere per ultimi il pensionato intorno alle 8,30 nella sua casa di Fiumarella sono stati la moglie e la figlia. Poi l'anziano è uscito, era tranquillo, hanno detto i congiunti e non ha parlato di appuntamenti in mattinata con qualcuno. L'allarme è scattato quando non è rincasato all'ora di pranzo.
Intorno alle 15 un corriere ha scoperto il cadavere in via Capuana facendo scattare le indagini. Evidentemente ha incontrato qualcuno che al culmine di una discussione gli ha sparato, poi ha caricato il cadavere in macchina, l'ha avvolto in teli di plastica e lo ha abbandonato sulla spiaggia di Ponente. Per gli inquirenti appunto il vicino di casa posto la notte scorsa in stato di fermo.
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