L'obiettivo era quello di chiudere i cantieri della nuova via Don Blasco, tutti entro giugno ma i lavori si sono rivelati più complessi del previsto. A giorni il taglio del nastro del penultimo tratto di via Santa Cecilia che avrebbe dovuto aprire al traffico a fine gennaio. Poi toccherà all'innesto con via San Raineri.
A occhio e croce rispetto alle ultime previsioni c'è un ritardo di almeno sei mesi sul tabellino di marcia. La posta in gioco è alta visto che l'arteria in questione rappresenta un'infrastruttura importante per la viabilità cittadina. Il sindaco Basile lo scorso anno aveva messo la nuova via Don Blasco in cima alle grandi opere che avrebbero segnato l'attività di palazzo Zanca nei mesi a seguire. Ritardi a parte, probabilmente ipotizzabili, è certo che il cantiere di via Santa Cecilia, il penultimo tratto nei quali la Medil di Benevento sta lavorando da tempo è arrivato al capolinea. Il sottopasso ferroviario è stato completato e ora anche asfaltato. L’altezza del cavalcavia ferroviario è stata portata a 4,5 m nella carreggiata centrale 3 m, invece, nelle altre due. Andando da Monte a valle sulla destra ci sarà una corsia dedicata alle sole auto e al parcheggio. Sulla sinistra invece una via cieca che potrà però essere utilizzata per posteggiare motorini. Dunque, due corsie per andare verso il mare, una corsia in senso opposto. Dopo questo taglio del nastro potranno partire i lavori nell’ultimissima parte della via Don Blasco. Almeno altri cinque sei mesi mesi per poter finire l’opera. Andrà demolito il ponte che porta dal cavalcavia Tommaso Cannizzaro proprio verso la via Don Blasco. Il traffico, una volta consegnati i lavori in via Santa Cecilia potrà arrivare proprio fino ai margini del cavalcavia.
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