Più forte della morte che spezza i sogni di un giovane dai grandi talenti c'è la forza di trasformare il dolore in speranza e il desiderio di testimoniare la bellezza della vita.
È questa l’eredità lasciata da Giovanni Paolo Barbera, Giovannino per tutti, morto un anno fa a 27 anni a causa di un sarcoma epitelioide. La madre Grazia Murabito ha voluto istituire e intitolare a lui la borsa di studio che hanno ricevuto quattro studenti dell’Istituto comprensivo Mazzini e otto del liceo Maurolico, le scuole dove il giovane, laureato nel 2023 in chimica e tecnologie farmaceutiche, si era formato. La toccante cerimonia nell’aula magna del Maurolico, alla presenza della rettrice Giovanna Spatari, dei dirigenti Giovanna De Francesco e Nicola Labate e dei docenti fra i quali coloro che hanno avuto l’onore di seguire Giovanni negli studi; presente anche la fidanzata Valentina, gli amici e i colleghi, che con lui hanno condiviso fino all’ultimo istante. Nel video i momenti salienti della laurea, poi l’intervento della madre che ha deciso di portare avanti questa battaglia per il figlio; il sarcoma epitelioide infatti è una rara forma di tumore che colpisce poche persone al mondo e per questo c’è bisogno di sostenerne la ricerca. Un atto d’amore che questa donna ha voluto fare rendendo immortale l’esistenza di Giovanni attraverso la formazione culturale di tanti giovani come lui, che amava la vita sopra ogni cosa, come ha ricordato una delle studentesse premiate, Federica Giordano leggendo il suo profilo. Il 21 giugno prossimo nella cerimonia di consegna dei diplomi di laurea che si terrà al Teatro antico di Taormina, anche lui riceverà un riconoscimento alla memoria di una persona che, ha detto la rettrice Spatari, è un esempio per tutti i giovani.
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