Sembrava una prassi archiviata. Anche perchè in molti casi le baracche erano state murate ed erano state rese inservibili con un appalto apposito. E invece scatta di nuovo l'allarme occupazioni per le baracche liberate nei mesi scorsi nelle varie favelas messinesi. A Fondo Fucile è già scattata una denuncia per un occupante abusivo. Nello stesso gruppo di baracche è stata individuata una delle casupole totalmente riempita dai rifiuti. In via Taormina almeno cinque i casi segnati dall'ufficio commissariale retto da Santi Trovato. Già allertate le forze dell'ordine. Sembra che già in alcuni casi gli occupanti abbiano deciso bonariamente di lasciare le baracche abitate illegalmente. Saranno rafforzati i controlli. L'ufficio commissariale ha chiesto un nuovo censimento per via Taormina. Ma si intende accelerare sul fronte demolizioni proprio per impedire nuove occupazioni. E allora il commissario Trovato vuole chiudere definitivamente il capitolo via Ennio Quinto dove 4 famiglie non hanno ancora accettato gli appartamenti assegnati. Scelta che invece è stata condivisa da un'altra trentina di famiglie. “I resistenti erano rimasti solo in 4. Entro la prossima saranno proposte delle altre soluzioni. Ma non si andrà oltre. Se le famiglie in questione non accetteranno si procederà ad un'assegnazione d'ufficio con quello che ne consegue." Insomma ruspe in arrivo in via via Ennio Quinto dove si intende demolire al massimo entro la fine di agosto o al massimo entro i primi giorni di settembre. Demolizioni imminenti a Largo Diogene.