Non si fermano i liquami che hanno raggiunto la spiaggia allestita di fronte alla chiesa del Ringo. L'Amam sta cercando di capire se lo scarico che si immette nelle acque bianche e che arriva sulla sabbia da giorni sia abusivo. Se così fosse scatterebbe la denuncia in procura. E l'eventuale inquinatore rischierebbe una multa salatissima e un processo penale. La pena prevista per chi inquina prevede una multa da 10 a 100 mila euro e una pena che va dai due ai sei anni di reclusione. Ma intanto il quinto quartiere invoca un intervento risolutivo e ipotizza l'interdizione alla balneazione. Il presidente Raffaele Verso e l'intero consiglio chiedono lumi sulla reale situazione, sui tempi che occorreranno per fermare i liquami. Se la soluzione non dovesse arrivare entro due giorni partirà una pec per Comune, Asp, Arpa e procura. I bagnanti come si vede dalle immagini da giorni vivono ad un tiro di schioppo dai liquami. E sull'argomento con una nota interviene oggi il comitato 3 S guidato da Gaetano Sciacca che annuncia di aver presentato un esposto in procura. Secondo il comitato la presenza di lidi, chioschi e locali, aumentati a dismisura, ha appesantito e di molto il sistema fognario e la viabilità. Le fogne sembrano diventate il tormentone estivo. Le immagini che arrivano da semplici cittadini e da consiglieri di quartiere si moltiplicano di giorno in giorno. Da Maregrosso, a via catena di Pistunina, dove il presidente dell'Amam Alibrandi assicura di essere intervenuto e che gli impianti di sollevamento dove si erano fermati, sono tornati a pompare regolarmente. Resta il nodo spinoso dei liquami che scorrono dalle foci alla foce dei torrenti Giostra e Boccetta. Anche su questi controlli in corso. E' di fatto partita l'operazione tolleranza zero per la ricerca degli allacci abusivi. Chi verrà individuato rischia la denuncia.