Quei fili invisibili che legano due giovanissime donne, Graziella Recupero e Sara Campanella, due vite spezzate, due storie troppo simili accadute a 70 anni di distanza l'una dall'altra. Fili invisibili che è anche il titolo del cortometraggio realizzato dall'Istituto Copernico di Barcellona per portare sullo schermo un messaggio forte contro la violenza di genere. Studenti che si sono trasformati in attori sotto la regia di Fabio Schifilliti. Nel cast anche l'attore Claudio Castrogiovanni che ha interpretato il ruolo del professore Massimiliano Beretta, il docente dell'Ateneo di Messina a cui Sara aveva chiesto la tesi di laurea. Il laboratorio cinematografico rientra nel progetto "Oltre le ombre" fortemente voluto dalla dirigente scolastica dell'istituto Copernico Angelina Benvegna. Un lavoro che ha coinvolto l'intera comunità scolastica. Ieri è stata l'anteprima di Fili invisibili, ma è solo l'inizio. Un impegno di Giuseppe Ministeri che con Gran Mirci Film ha sostenuto il progetto.
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