Dopo la vetta del K2, la sfida con le profondità e le temibili correnti dello Stretto di Messina: un’altra “impresa” per Massimiliano Ossini, conduttore Rai di Uno Mattina, che stamattina si è cimentato nella traversata tra i gorghi di Scilla e Cariddi, tuffandosi ai piedi del Pilone, da Punta Faro, per approdare sulla spiaggia antistante di Cannitello, a Villa San Giovanni. La traversata di 3,3 chilometri coperti in circa 90 minuti.
L’iniziativa è nata da un’idea del conduttore - che di recente a Taormina ha presentato il gala del festival Taobuk e l’evento celebrativo della Guardia Costiera - promossa con l’associazione Traversata dello Stretto, con il Comitato Italiano Paralimpico e con la Guardia Costiera che celebra i 160 anni. Assieme a lui quindici nuotatori paralimpici, il canoista olimpico Giovanni De Gennaro, una ex paziente oncologica, Irene, - che festeggia la sua decima traversata dopo aver sconfitto il tumore al seno - e il presidente di Coldiretti Lazio David Granieri.
"Un unico obiettivo e ci siamo riusciti - commenta Ossini subito dopo - un progetto partito un anno fa. Siamo felici di aver portato questo messaggio"
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