Messina: prigionieri di una perdita fognaria a Paradiso. Liquami anche sul letto del torrente San Filippo
Un disastro la gestione del sistema fognario in città. Non c'è altro modo di definirlo. Le cause certamente sono molteplici e riguardano le condizioni del sistema troppo vecchio e inadeguato a sopportare una città cresciuta a vista d'occhio. Riguardano gli scarichi abusivi certamente che vanno però individuati e sanzionati. Riguardano alcuni condòmini che dovrebbero fare la loro parte, ma per la soluzione dei tanti casi che si verificano non si può certo parlare di tempestività da parte di Amam. A nemmeno due settimane dalla lite scaturita dalla presenza di liquami a Pace tra un consigliere di quartiere e il direttore dell'Amam, finita con una fugace stretta di mano davanti alla scale del Comune, spunta un altro rivolo fognario a Paradiso. Senza voler fare arrabbiare alcuno e senza voler addossare responsabilità, possiamo dire con certezza che quel torrentello rappresenta un pericolo per la salute pubblica. Impossibile guadarlo a piedi senza sporcarsi, Impossibile non portarsi dietro sotto le scarpe liquido maleodorante e batteri. Quel rivolo da sette giorni tra l'altro dopo aver percorso tutta la via Cascio in discesa finisce nella rete delle acque bianche che scarica probabilmente a mare. Sull'argomento fogne interviene anche il consigliere comunale Russo secondo il quale gran parte dei liquami della zona nord invece di essere depurato finisce a mare all'altezza di Ganzirri come mostrano le immagini già mostrate più volte dai nostri Tg. Oggi Russo punta l'indice anche sulla zona sud. C'è una copiosa fuoriuscita di liquami sul letto del torrente San Filippo a ridosso delle abitazioni a Villaggio Unrra. Russo chiede un intervento immediato al direttore generale dell'Amam Maimone. I torrenti troppo spesso diventano fogne a cielo aperto, Dall'Annunziata, al Boccetta, al Portalegna.
Replica Amam
La replica dell'Amam è del presidente Paolo Alibrandi: "A Paradiso -spiega Alibrandi - interverremo nel pomeriggio. Sul torrente San Filippo abbiamo ottenuto l'autorizzazione per avviare gli interventi solo nelle ultime ore. Per i morosi- precisa il presidente dell'Amam- ritengo che le notifiche siano sempre state inviate ma l'utente può comunque richiedere l'accesso alle pratiche in qualunque momento, anche a quelle della consulenze".