Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Amam: sistema di depurazione e pignoramenti, i dubbi dell'Adoc

Da mesi l'Adoc, l'associazione dei consumatori guidata da Claudio Cardile attende una risposta su un quesito posto all'Amam e al Comune. E cioè se i 30 mila utenti della zona nord che va Contemplazione a Ganzirri usufruiscano di quel servizio di depurazione che viene pagato in bolletta.

Secondo l'Adoc c'è il fondato sospetto che di depurazione in quella porzione non se ne faccia. E per questo vuole prove concrete per giustificare quella quota che viene regolarmente richiesta agli utenti. Vuole capire se i reflui vengano davvero tratti o se finiscano a mare a largo di Ganzirri sperando nell'azione delle correnti.

C'è poi il capitolo pignoramenti. Migliaia di prelievi forzosi effettuati sui conti correnti degli utenti morosi. All'Adoc così come alle altre associazioni dei consumatori, sono arrivate centinaia di pratiche. E molte di queste contestano l'avvenuta notifica dell'intimazione di pagamento. E non è cosa di poco conto. Perchè la notifica dà la possibilità di impugnare il provvedimento, di mostrare le eventuali bollette pagate, di attivare un'eventuale rateizzazione. “ Ci sono una serie di dati che non ci convincono. Si va dalle raccomandate rifiutate- spiega Claudio Cardile -  a quelle notificate a soggetti che hanno lo stesso cognome, a quelle che avrebbero compiuto la giacenza."

Nei giorni scorsi una sentenza che rappresenta una sconfitta per l'azienda di recupero crediti. In gioco una cifra record pignorata dalla B Consulenza Srl per conto di Amam alla famiglia dell'avvocato Dimitri Salonia. Il giudice di pace ha accolto un ricorso ritenendo fondate le motivazioni dell'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva del prelievo forzoso da 15 mila e 300 euro per bollette non pagate ma in gran parte prescritte.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia