Esenzione e riduzione Tari a Messina, presto le domande. Il Comune cambia le date delle scadenze delle bollette

A meno di una settimana dal termine ultimo per l'approvazione delle tariffe Tari in consiglio comunale, è, intanto, tutto pronto per l’avvio della procedura per ottenere l’esenzione o la riduzione per disagio socio economico.

L’iter di approvazione, se non ci saranno colpi di scena o particolari modifiche da parte dell’Aula, dovrebbe concludersi già domani e a quei punti a stretto giro sarà pubblicato l’avviso per poter presentare la domanda, ancora una volta, esclusivamente in maniera digitale sulla piattaforma del Comune. Quest’anno chi ne usufruirà avrà immediatamente la conferma perché l’esenzione sarà subito segnalata già nella prima notifica della Tari, quella dell’acconto delle prime due rate. Evitati così i rimborsi posteriori e gli inutili pagamenti di chi non deve versare nulla.

Il Comune ha stanziato 700.000 euro per venire incontro alle famiglie più in difficoltà. Gli aiuti sono suddivise in due categorie, uno per i nuclei familiari con possibilità economiche ridotte e ultra settantenni single che hanno un’invalidità al 100% sempre con Isee basso. Per la prima categoria hanno diritto alle agevolazioni i contribuenti con un reddito ISEE del nucleo familiare, fino a 9.360 euro. Dopo l’analisi delle domande verrà stilata una graduatoria redatta, chi sarà fino alla 500esima posizione godrà di una esenzione totale del tributo; I contribuenti fra la 501 e la millesima saranno esentati dal pagamento di 2 rate del tributo pari al 66% del totale del tributo. Infine dalle millesima posizione fino ad esaurimento delle somme disponibili saranno esentati dal pagamento di 1 rata, pari al 33% del totale del tributo. Anche i contribuenti ultrasettantenni, unico componente del nucleo familiare, con invalidità del 100% dovranno avere un ISEE fino a 9.360.