Saranno interrogate domani mattina dal gip di Reggio Calabria Abagnale le due donne messinesi fermate dai carabinieri a Villa S. Giovanni mentre trasportavano in auto un ingente quantitativo di cocaina ed hashish. Rosy Maiorana, 26 anni di Barcellona e Saveria Giuseppa Liuzzo, 69 anni residente a Messina al rione Taormina, dovranno spiegare al giudice dove hanno acquistato la sostanza stupefacente ed a quale organizzazione criminale era destinata. Probabilmente il carico avrebbe dovuto rifornire il mercato di Messina e provincia, ed in particolare il barcellonese. Le due donne evidentemente erano seguite da tempo dai Carabinieri fin da quando dalla costa siciliana hanno raggiunto Reggio Calabria dove hanno prelevato la droga. Appena la loro auto si è incolonnata sul serpentone agli imbarcaderi della Caronte a Villa San Giovanni è stata fermata da una pattuglia per un controllo. Il loro atteggiamento ha convinto i Militari dell'Arma ad eseguire una perquisizione sul mezzo. Così fra gli effetti personali delle due donne sono stati trovati un panetto di oltre un chilo di cocaina e 14 panetti di hashish per un peso complessivo di un chilo e mezzo.
Rosy Maiorana e Saveria Giuseppa Liuzzo si trovano ora rinchiuse nel carcere di Reggio Calabria in attesa dell'udienza di convalida di domani.
La Maiorana è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, L'anno scorso era rimasta coinvolta nell'operazione che aveva smantellato due organizzazioni che oltre a spacciare droga fra Messina e la provincia tirrenica,introducevano droga nel carcere di Barcellona. La donna era stata sorpresa mentre tentava di introdurre dosi di cocaina destinate al fratello nascondendole in bocca per poi consegnarle durante il colloquio. Per questa vicenda attualmente è imputata davanti al Gip del Tribunale di Messina.
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