Sabato 21 Giugno 2025

L'Asp fa chiarezza sull'alga tossica: "Non è stata rilevata presenza lungo le coste della provincia di Messina"

Sui rischi sulla salute pubblica derivanti dalla ipotetica presenza nei mari messinesi dell'alga denominata Ostreopsis Ovata è intervenuto il consigliere comunale Libero Gioveni. Il capogruppo di Fratelli d'Italia, richiamando la nota inviata lo scorso mercoledì dall'Asp ai direttori sanitari della città, sottolinea che fra i destinatari  della missiva non è stato inserito il sindaco Federico Basile massima autorità sanitaria cittadina. Gioveni con l'interrogazione odierna chiede a Basile  di verificare il grado di rischio che la stessa ASP ha denunciato cioè  gli effetti tossici di questa specie di alga che, come scrive lo stesso Dipartimento di Prevenzione, non si limitano a colpire solo i bagnanti ma anche i residenti nelle aree costiere a causa della nebulizzazione delle tossine. Ma è la stessa Asp a fare chiarezza: "Si comunica che non è stata rilevata a tutt'oggi comparsa di alga Ostreopsis Ovata lungo le coste della provincia di Messina". A dirlo il direttore del Dipartimento di Prevenzione dott.ssa Gabriella Caruso. "L'Assessorato alla Salute annualmente - continua Caruso - chiede di sensibilizzare il personale medico della Regione Sicilia per effettuare il monitoraggio del fenomeno algale. Nell'eventualità in cui si dovessero verificare segnalazioni circa la presenza della suddetta alga, sarà cura delle istituzioni competenti adottare i provvedimenti consequenziali e dare una puntuale informazione alla popolazione a tutela della salute pubblica".

Alga Ostreopsis Ovata

"Particolare attenzione -scrive l'asp nella missiva - va rivolta ai soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e individui con patologie respiratorie croniche (per esempio asma). La Ostreopsis ovata è una specie algale potenzialmente tossica, in grado di produrre ovatossine, analoghe della palitossina. In condizioni di alta temperatura, scarso idrodinamismo e forte irraggiamento solare, tipiche del periodo estivo-autunnale nel Mediterraneo, questa microalga può proliferare intensamente, formando una patina brunastra visibile su scogli e fondali. I sintomi associati all’esposizione, che si manifestano generalmente entro poche ore, sono di natura irritativo-infiammatoria e possono facilmente essere confusi con sindromi parainfluenzali o allergie stagionali: sintomi sono: Rinite, faringite, tosse, difficoltà respiratorie, broncospasmo, talvolta accompagnati da stati febbrili. Ma anche sintomi oculari come Congiuntivite e lacrimazione o cutanei  come dermatiti da contatto, eritemi e prurito”.

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