Giovedì 19 Giugno 2025

Messina: un progetto per cancellare il degrado in via delle Carceri

Nuovi progetti pronti per essere finanziati, nuovi documenti che fissano obiettivi e idee per valorizzare porzioni di città che versano in stato di abbandono e che invece potrebbero rappresentare poli di attrazione culturale e turististica. L'assessore Enzo Caruso continua a implementare un parco progetti che punta ad intercettare fondi Fua con una serie di proposte di riqualificazione che toccano diverse aree della città. Una di queste è via delle Carceri e il progetto definisce un intervento che ha come obiettivo generale la riqualificazione integrata di un ambito urbano di particolare valore storico e paesaggistico, che oggi versa in condizioni di trascuratezza e isolamento. L’area coinvolta comprende Via delle Carceri, il Portale Cinquecentesco di Rocca Guelfonia e la Scalinata di Via Nicotra. Servono 300 mila euro ed uno degli aspetti centrali dell’intervento è il recupero del Portale Cinquecentesco e della galleria sotterranea, attualmente chiusa e sigillata. Il portale rappresenta un’importante testimonianza storica e architettonica, oggi poco visibile e priva di adeguata fruizione. La galleria, che un tempo collegava le carceri al castello, sarà ripristinata e resa accessibile, permettendo di valorizzare un percorso storico unico. Inoltre, gli ambienti interni potranno essere destinati a spazi espositivi per ospitare mostre tematiche o installazioni multimediali sulla storia del sito. S i pensa anche all’installazione di illuminazione pubblica e artistica, alla realizzazione di un percorso pedonale turistico con nuovi arredi urbani, panchine e verde pubblico. Il documento approvato in giunta rappresenta l'atto preliminare per definire il futuro progetto di fattibilità tecnica ed economica. La presenza del Portale di Rocca Guelfonia e dei resti delle carceri storiche rappresenta un unicum in ambito urbano, ancora poco conosciuto. Inoltre, la vicinanza con Piazza Duomo e l’area portuale, cuore pulsante dei flussi crocieristici, rende l’area perfettamente inseribile in un futuro percorso pedonale storicoculturale.

leggi l'articolo completo