Lunedì 16 Giugno 2025

Messina, emergenza idrica: il peggio sembra passato. Estate senza altri disagi?

Il peggio adesso sembra essere alle spalle, ma prima di dire che la crisi si è definitivamente conclusa occorrerà attendere la prossima settimana. Da due giorni l'Amam riesce a far arrivare praticamente tutta l’acqua necessaria al riempimento dei suoi serbatoi attraverso la condotta del Fiumefreddo. Per due notti consecutive i motori che spingono il liquido da Torrerossa nel catanese a Messina hanno lavorato a pieno regime e questo non accadeva da quasi una settimana perché i continui distacchi della fornitura elettrica costringevano l'Amam e a ridurre sensibilmente la portata dell’acquedotto e di conseguenza l'acqua che viene distribuita in citta. I lavori di e distribuzione, dopo le prime schermaglie con Amam, stanno dando i loro frutti ma solo un sopralluogo definitivo previsto per la prossima settimana darà la conferma che davvero non ci saranno più disagi derivanti dai distacchi, comunque molto frequenti durante la stagione più calda. Ieri solo 7 interventi con le 5 autobotti a disposizione dell'emergenza, stamattina nessuna richiesta è arrivata all'Amam, conferma che la distribuzione è tornata quella ordinaria. Certo, alcune zone o chi vive ai piani più alti può ancora avere qualche difficoltà ma non dovrebbe essere più completamente a secco per tutto il giorno come è successo più volte nel corso di questa settimana. La domanda di molti è però un'altra. Ma Messina a luglio ed agosto avrà acqua a sufficienza o rischia di finire con i terribili razionamenti dell'anno scorso? Dall'Amam fanno sapere che la situazione è decisamente migliore dell'anno scorso, complici le buone piogge di quest'anno. Un solo dato dovrebbe rincuorare ed è quello della portata dell'acquedotto della Santissima, il secondo per importanza dopo il Fiumefreddo, è che l'anno scorso toccò il minimo storico di 90litri al secondo e che ora viaggia a 220 litri al secondo. La portata del Fiumefreddo non è scesa e questo, secondo Amam, dovrebbe far passare ai Messinesi un'estate tranquilla. L'auspicio è che le previsioni siano rispettate, perchè sennò le lezioni come quelle dello scorso agosto e la ovvia indignazione dei messinesi non sarebbero servite a nulla.

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