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Messina: scala Peculio Frumentario, un cantiere senza lavori

Percorrere un tratto della scalinata di via Peculio Frumentario rischia di essere un vero percorso a ostacoli. Non parliamo dell'ormai famosa scala immobile, una delle incompiute più clamorose della storia cittadina degli ultimi anni, realizzata e mai entrata in funzione.

Parliamo di quella che la costeggia e che quotidianamente viene utilizzata da tanti residenti della zona per accorciare i tempi e muoversi tra il viale Principe Umberto e gli isolati più a valle fino alla via 24 Maggio. C'è un pezzo della scalinata che ormai da mesi versa in queste condizioni, ed è quello che collega la via Sacro Cuore di Gesù alla via San Sebastiano. Un cantiere aperto in cui però non lavora nessuno.

A segnalare il problema sono alcuni abitanti della zona, che in questi mesi hanno ripetutamente chiesto ad Amam di intervenire. In prima battuta le richieste riguardavano un perdita d'acqua che partiva proprio dalla scalinata e che per mesi ha invaso i gradini. E' iniziato tutto nel novembre dello scorso anno, da lì segnalazioni ad Amam fino ad arrivare ad una nota scritta del 12 marzo in cui si evidenziava la perdita continua di acqua a causa di una falla che si era aperta da alcuni gradini.

Finalmente una squadra di operai veniva inviata sul posto, ma dopo un solo giorno di lavoro non è successo più nulla. Come si legge nell'altra nota inviata dai residenti della zona ad Amam, la ditta incaricata ha spaccato tutta la scalinata, aperto botole, e lasciato il lavoro in condizioni peggiori. Il passaggio è stato ridotto talmente tanto da rendere inagibile il transito a piedi, la rete arancione e i paletti arrugginiti sono caduti al primo temporale lasciando ferri appuntiti senza protezione che creano pericolo. Il rimedio è stato peggiore del male, hanno scritto i residenti della zona il 9 maggio rivolgendosi sempre al presidente di Amam. Nel frattempo sono trascorsi i giorni e nulla. Da marzo questo è lo stato della scalinata. Gli abitanti vogliono sapere i motivi per cui i lavori sono iniziati e sono stati interrotti nel giro di 24 ore. Una risposta, dopo mesi, sarebbe doverosa.

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