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Torrente Saponara, stanziati 400.000 euro per la messa in sicurezza

Dopo il Torrente Papardo per la cui messa in sicurezza sono stati appena stanziati circa 200mila euro l'attenzione dell'Autorità di Bacino si sposta ora sul torrente Saponara. Entrambi i corsi d'acqua furono devastati dall'ondata di maltempo del 2 febbraio scorso. Le forti piogge di quella domenica mattina che molti non hanno dimenticato provocarono il crollo di una parte del muro d'argine sulla sponda destra del torrente Saponara. Il corso d'acqua in alcuni tratto esondò provocando allagamenti e danni e negli abitanti del posto tornò alla mente il ricordo dell'alluvione del 2011 che provocò alcune vittime innocenti. L'undici marzo il personale dell'autorità di bacino eseguì un sopralluogo a seguito del quale furono individuati gli interventi da eseguire con urgenza per la messa in sicurezza dell'area. Il segretario generale dell'autorità di bacino Leonardo Santoro ora ha autorizzato il progetto, redatto dall'ingegner Giacomo Tringali per il ripristino del muro d'argine crollato. La spesa prevista è di 400.000 euro. Si tratta di una procedura negoziata senza bando previa richiesta di offerta ad almeno cinque operatori economici preferibilmente con sede legate nella zona. Per cui i tempi di assegnazione dell'appalto e di esecuzione dei lavori dovrebbero essere piuttosto rapidi. Anche perchè va eliminata una situazione di pericolo che si protrae ormai da quattro mesi.

Il maltempo del febbraio scorso provocò nella borgata Case Nuove il crollo di un pezzo di costone mentre sulla strada provinciale 53 che conduce alla frazione Santo Pietro in più punti si verificarono crolli di materiale roccioso e danni ai sottoservizi.

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