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Dal dolore per la perdita alla speranza, l'impegno di Abal per i trapianti: donata una borsa di studio all'Ematologia del Policlinico

Quando il dolore per la perdita di una persona cara si trasforma in dono, la vita rinasce e la speranza continua a viaggiare con forza: è ciò che hanno fatto i genitori di Grazia Antonuccio, brillante medico, scomparsa prematuramente a causa di una leucemia mieloide acuta. É stato intitolato a lei il progetto Grazia nato per volere dell’Università degli studi di Messina con l’Azienda Policlinico e sostenuto da Abal, Associazione pro bambini e adulti leucemici, finalizzato all’implementazione di una rete metropolitana per il trapianto autologo all’interno dell’Unità di Ematologia, per la cura di patologie neoplastiche del sangue.

É  stata assegnata al dott. Zemzem Mohamed, specializzando in microbiologia, virologia e parassitologia, la borsa di studio donata dalla Fondazione Bonino Pulejo. La cerimonia di consegna alla presenza dei soci Abal, del presidente della Fondazione Lino Morgante, della  consigliera Margherita Leto, della famiglia Antonuccio. Un impegno duraturo quello di Abal come ha ricordato il presidente Giovanni Costanzo, avviato nel 2012 con la realizzazione della prima camera sterile e proseguito con il progetto Grazia, sostenuto dalla professoressa Rosa Musolino, già direttrice dell’Unità operativa complessa di Ematologia e proseguita con il prof. Alessandro Allegra, il quale ha sottolineato come il bene spinga gli altri a fare il bene. Il sostegno di Abal è fondamentale per implementare le attività di ricerca di quello che, ha detto la direttrice amministrativa Elvira Amata, è un fiore all’occhiello dell’Azienda sanitaria. “Grazia” è una delle tante iniziative che la Fondazione Bonino Pulejo ha voluto sostenere, consapevole del valore scientifico del progetto e dell’importanza del percorso di cura e benessere della persona. L’autotrapianto è fondamentale per il malato e per la famiglia, come ha ricordato Salvo Antonuccio è per questo che Abal continuerà a gettare semi di speranza che germoglieranno rigogliosi.

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