L'approvvigionamento di acqua che arriva da Fiumefreddo garantisce quasi l'80% della quantità di liquido che serve in città. Ebbene ieri nei grandi serbatoi dell'Amam è arrivato solo il 40% dell'acqua che di solito è a disposizione. Una differenza così importante da costringere l'Amam a lasciare a secco molta parte della zona nord della città.
Il solito problema delle reti più periferiche che sono meno efficienti di quelle più vicine ai grandi serbatoi ha fatto sì che non sia avvenuta la distribuzione fra l'altro in via Regina Elena, nella zona dell'Annunziata a valle della rotatoria Fortino, e poi di Sant'Agata, Ganzirri e Torre Faro. Solo chi ha pozzi autonomi in questi rioni stamattina ha potuto avere acqua. Per tutti gli altri non c'è stata una goccia di acqua corrente e solo i serbatoi condominiali o familiari hanno supplito alla siccità.
Amam ha messo in campo le autobotti ma stamattina sono arrivate pochissime richieste di intervento che però sono destinate a crescere con il passare delle ore. Acqua è stata portata anche in un paio di scuole sede di seggio.
Ma a cosa è dovuto questa carenza di approvvigionamento? L'Amam lo ha spiegato più volte negli ultimi tre giorni. La causa sono, dice l'azienda di viale Giostra, i nuovi guasti lungo la linea elettrica gestita da E-Distribuzione nell’area di Fiumefreddo, che alimenta anche l’impianto di sollevamento di Torrerossa. Sono come dei distacchi che in casa superiamo aspettando che torni l'energia elettrica ma che su impianti di media tensione come quelli di Amam, creano serie ripercussioni sulla continuità della spinta dell'acqua nelle tubazione che poi arriva in città.
E oggi Amam dice che i distacchi ripetuti, verificatisi anche nelle ore notturne, hanno causato addirittura danni al sistema di pompaggio di Torrerossa.
Amam quindi tiene a sottolineare come non abbia alcuna responsabilità su questa ennesima criticità che può essere risolta, dice il presidente Paolo Alibrandi, solo con l'intervento immediato di manutenzione della società legata ad Enel. In città resta sempre il problema della carenza di efficienza della rete perchè l'intera zona nord resta sempre in coda alla distribuzione della città. E in questo l'Enel non c'entra nulla.
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