Tutto pronto per la 12ma edizione della Notte Bianca per S. Antonio, che si svolgerà sabato prossimo 14 giugno, un evento esclusivo all’insegna dell’aggregazione e della bellezza che richiama in città migliaia di devoti provenienti da varie parti del Sud Italia per la tradizionale processione del Carro Trionfale con le reliquie del Santo, che domenica 15 tornerà a sfilare per le vie del centro.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune e dall’assessorato al turismo e spettacolo della Regione Siciliana, è stata presentata a palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile con l’assessore Minutoli e dal rettore della Basilica rogazionista padre Mario Magro. Dalle 20,00 all’1,00 di notte, una vasta area pedonalizzata che include vie e piazze adiacenti la basilica del Santo si trasformerà in uno spettacolo itinerante a cielo aperto con tantissime manifestazioni fra spettacoli musicali, performance degli artisti di strada, esposizioni e degustazioni.
Cuore della serata che si aprirà con lo spettacolo musicale delle luminarie artistiche in via S. Cecilia sarà il santuario rogazionista, che ospiterà vari concerti, a cura del conservatorio Arcangelo Corelli, ma anche la chiesa e il chiostro dello Spirito Santo, quella di San Nicolò all’Arcivescovado e il santuario del Carmine. Largo Avignone e la Scalinata Zuccarello faranno da sfondo a uno spettacolo di beneficenza organizzato dalla Mensa dei Poveri nel corso della quale si esibirà il celebre duo dei Los Locos e verrà conferito, per la prima volta il premio “Sant’Antonio e Sant’Annibale”, dedicato alla solidarietà, carità e fratellanza universale, al chirurgo messinese Enrico Gringeri, esperto di trapianti di fegato che opera nella città di Padova. A Piazza Annibale Di Francia lo spettacolo musicale curato da Teresa Impollonia, direttrice artistica della Notte Bianca; ospite d’onore la cantante Cecilia Gayle. A piazza Lo Sardo (ex del Popolo) kermesse di danza a cura di Patrizia Alessandro. Non mancheranno, nelle strade pedonalizzate le performance delle comunità srilankesi e filippine, degli artisti di strada dell’associazione Onarts e naturalmente l’infiorata realizzata dai mosaicisti di Camaro.
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