Domenica 08 Giugno 2025

Messina, Maregrosso fa meno paura: presto addio agli abusi

Potrebbe essere più breve del previsto il tempo da attendere per il via libera all’utilizzo di una porzione di spiaggia nella zona di Maregrosso. Sia chiaro non succederà questa estate, ma una volta tanto la situazione reale è un po’ meno grave delle previsioni. Negli anni scorsi nella spiaggia che va dalla fine del cavalcavia Cannizzaro all’incrocio con via santa Cecilia sono state prima effettuate delle indagini preliminari e poi realizzato un piano di caratterizzazione con decine e decine di sondaggi, carotaggio fino a 8 metri di profondità e tutta una serie di analisi per capire dove fossero gli inquinanti che erano stati riscontrati nella prima verifica su quei luoghi per decenni divenuti delle vere discariche a cielo aperto nell’indifferenza generale. La grande area è stata divisa in 23 celle e solo in due, e in particolare su una, le indagini hanno confermato contaminazione. Poche decine di metri quadri , forse fra i 90 e 180 metri, su oltre 2 ettari può essere definita una buona notizia. Trovate tracce di idrocarburi ma anche Zinco, piombo e rame oltre la norma. L’analisi di rischio del litorale è stata approvata e ora la stessa regione e soprattutto l’assessorato alle politiche del mare guidato da Francesco Caminiti stanno aspettando dall’Arpa il via libera per la bonifica di quella porzione contaminata. Si tratta di una zona posta sotto sequestro ma per la quale il comune ha già 1,6 milioni di euro da poter spendere. Soldi che serviranno, a questo punto principalmente, per la demolizione di ben 13 fabbricati abusivi che sono la vera cesura fra la città, la via don Blasco e il mare. A maggio scorso, invece, sono iniziati i prelievi dell’Asp per la verifica dell’acqua marina. Per anni non sono stati nemmeno effettuati per via della presenza di insediamenti industriali e artigianali pesanti che rendevano non balneabile quel tratto. Adesso la situazione è cambiata e una serie di esiti positivi delle analisi in mare del tratto che arriva fino a Contesse, darebbe la certificazione della balneabilità degli ultimi 6 km di costa del Comune che ancora non lo sono. E a proposito di bandiera blu e spiagge accoglienti, il 20 giugno tutte le amministrazioni della provincia che hanno ottenuto il riconoscimento si vedranno a Messina per una sorta di festa di avvio della stagione con la prima bandiera da posizionare sulle spiagge del capoluogo.

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