Sono almeno dieci le lettere che vengono elencate nell'esposto con tanto di numero di protocollo. Il presidente del sesto quartiere Francesco Pagano dopo innumerevoli appelli inascoltati rivolti alla ex Provincia invia un esposto alla Regione e alla prefetta Cosima Di Stani. “Non ci sono le minime condizioni di praticabilità. A rischio biciclette e moto. Automobilisti disperati”. La denuncia è stata inviata all'assessorato alle autonome locali e alla funzione pubblica, al dipartimento regionale delle autonomie locali, al servizio di vigilanza e controllo degli enti locali e alla prefetta Cosima Di Stani.
Pagano non usa mezzi termini e chiede interventi sostitutivi:
“Si fa presente che le condizioni delle strade ricadenti nel territorio della VI Municipalità (in particolar modo nei tratti maggiormente dissestati della SP 45 e SP 50 che conducono ai centri abitati di Curcuraci, Faro Superiore, Massa San Giorgio, Castanea) sono di totale degrado e dissesto. E aggiunge: le strade in questione sono impraticabili, pericolose e manca la manutenzione della vegetazione, cresciuta ormai a dismisura. La vegetazione ostacola la visibilità e aumenta il rischio di incidenti ed incendi”.
Una situazione che secondo il presidente del sesto quartiere costituisce una grave minaccia per l'incolumità degli automobilisti che subiscono giornalmente danni ai veicolo. E poi ricorda: “Si sottolinea che la deviazione, conseguente ai lavori del Ponte Mella, ha incrementato notevolmente il transito veicolare, soprattutto dei mezzi pesanti in direzione delle suddette località, peggiorando le condizioni già precarie del manto stradale che rappresenta a tutt'oggi un costante pericolo e un motivo di disagio per la popolazione".
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