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Liste d'attesa a Messina, sette mesi per una risonanza

Mentre le aziende sanitarie giurano di aver recuperato sui tempi di attesa e di aver tagliato le lunghe liste dello scorso anno emerge una realtà sconcertante. Continuano ad arrivare in redazione segnalazioni di attese infinite. Attese e prenotazioni non tengono conto del grado di urgenza indicato dal medico curante. Il caso di Giulio che ottiene dal sovracup una prenotazione per la risonanza magnetica alla prostata a sette mesi dalla chiamata.

Eppure sulla ricetta del medico di base c'era indicata la priorità urgente. Dieci giorni. E invece i giorni se Giulio dovesse attendere i tempi della prenotazione saranno molti di più. Dovrà attendere sino al 3 dicembre per arrivare in uno studio privato convenzionato della provincia.

Sconsolato dopo averci mostrato ricette, mail di conferma prenotazione e tabulato telefonico ci dice: “Farò tutto privatamente ma nessuno mi parli più di importanti tagli delle liste d'attesa”. Capitolo a parte è quello dei pazienti oncologici che non hanno ancora una pista privilegiata nonostante l'azienda sanitaria stessa l'abbia invocata chiedendo l'indizione di un tavolo provinciale.

Da mesi Asp e le strutture ospedaliere stanno cercando di intervenire, ma cavilli procedurali finiscono per creare disagi immani per chi ha urgenza di effettuare una visita. É la storia di un anziano di 85 anni, malato oncologico. Che per una pet prescritta per verificare se la malattia avesse intaccato altri organi si è dovuto rivolgere a Catania. Si è conclusa bene invece la vicenda della signora Rita che si era vista spezzettare una serie di esami tra ottobre e gennaio del 2026 nonostante il suo percorso oncologico. Qualche giorno fa la paziente in questione ci ha comunicato che la sua visita eco addome è stata prenotata al 31 luglio 2025 almeno sei mesi prima rispetto al previsto. “Grata per il risalto mediatico- ci scrive- sulle liste d'attesa di noi malati oncologici”. A risolvere la questione su nostra segnalazione è stata l'Asp.

Ma quante signora Rita, o signor Giulio non trovano risposta o la forza di rivolgersi ad una redazione?

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