Carcasse di barche, verricelli abusivi, frigoriferi, serbatoi. C'è di tutto e di più sulle spiagge della litoranea. Il Comune, nei giorni scorsi, aveva effettuato un censimento individuando decine di carcasse di barche e di sistemi di traino abusivi. Oggi è partita l'operazione tolleranza zero. Un'operazione analoga a quella effettuata lo scorso anno sulla litoranea nord per rendere più sicure le spiagge. Lo scorso anno, in dieci giorni di attività intensa, che videro immergersi in mare sub della guardia costiera e a terra gli uomini dei vigili urbani guidati da Giovanni Giardina, gli operai del Comune e di Messinaservizi recuperarono 45 mila chili di rifiuti. Dalle batterie di camion, alle testate di motori, ai frigoriferi, alla plastica furono tirati fuori settemila chili di rifiuti ingombranti. Oggi a Pace la task force messa in campo dalla guardia costiera guidata dal comandante Luciano Pischedda, dai vigili urbani e da Messina servizi, ha tirato fuori di tutto. Le ruspe hanno spazzato via e caricato sui camion i rottami di barca che costituivano soltanto un pericolo e un intralcio alla balneazione. Sono stati rimossi diversi verricelli. In diversi casi sono scattate le denunce per occupazione abusiva di suolo pubblico. L'operazione è solo all'inizio e proseguirà nei prossimi giorni.