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Anche Messina celebra la Repubblica italiana

Con una cerimonia a piazza Unione Europea. In ricordo del referendum del 1946 con cui gli italiani scelsero la democrazia, onorando i valori della nostra costituzione

Il tricolore che sventola su Piazza Unione Europea, l'inno di Mameli, il ricordo di un referendum che cambiò la storia del nostro Paese, quel 2 giugno in cui gli italiani tutti, per la prima volta anche le donne, scelsero la democrazia. Oggi la nostra Repubblica compie 79 anni e anche Messina ha celebrato questa importante ricorrenza con la tradizionale cerimonia in piazza Unione Europea. L'alzabandiera, la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti a cura della Marina Militare, la partecipazione di tutte le Forze dell'ordine, armate e di Polizia e di tutte le massime cariche istituzionali e religiose della città. Una cerimonia che ha attirato la curiosità anche di tanti crocieristi oggi in giro per Messina. Ad aprire le celebrazioni, scandite dalla banda della Brigata Aosta, l'ingresso dei Gonfaloni di Messina e della Città Metropolitana, il Medagliere del Nastro Azzurro, i vessilli e i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

La prefetta Cosima Di Stani ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha rievocato proprio quel referendum, i valori che ha portato con se, la pace, la libertà, la nostra costituzione. Una giornata ricca, nel pomeriggio a Milazzo, con la parata navale della Capitaneria di Porto, il concerto e la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica nella cornice del Castello di Milazzo.

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