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Messina, anfiteatro di Camaro: 30 giorni per fare il punto

E' una delle più clamorose incompiute della città. E' uno di quegli spazi potenzialmente di grande valore e richiamo, uno di quei simboli che dovevano rappresentare rinascita e riqualificazione. E invece ormai da quasi vent'anni è diventato un monumento all'abbandono. Ecco come si presenta ancora oggi l'anfiteatro di Camaro San Paolo. Degrado causato dal tempo e dal vandalismo, un'opera mai conclusa e dunque mai consegnata. Oggi più che mai quell'abbandono salta all'occhio perchè fa a pugni invece con la bellezza portata dalla riqualificazione del parco urbano inaugurato un anno fa dall'ex subcommissario al risanamento Marcello Scurria. Quello dell'anfiteatro era un altro impegno da portare avanti. Un obiettivo che si piazza in cima all'agenda delle priorità anche del nuovo subcommissario Santi Trovato che ha deciso di dare un nuovo impulso a quest'opera. Venerdì Trovato ha riunito i progettisti che stavano già seguendo l'iter per avere un report dettagliato su quanto fatto fino ad oggi. Un incontro proficuo e che, si spera, possa davvero rappresentare un nuovo momento di ripartenza. Trovato ha dato ai tecnici trenta giorni di tempo per presentare sul tavolo carte, documenti e soluzioni in linea con quella che potrà essere l'effettivo intervento per arrivare all'apertura dell'anfiteatro, ma prima saranno eseguite nuove verifiche sia geologiche sia statiche per avere contezza che la struttura non abbia problemi di tenuta dopo questi lunghi anni di oblio. Un risultato accolto con moderata soddisfazione dal consigliere comunale Libero Gioveni, dal presidente della terza municipalità Alessandro Cacciotto e dal coordinatore circoscrizionale di Fratelli d'Italia, Paolo Messina che nei giorni scorsi avevano sollecitato l'ufficio retto da Trovato sulla questione anfiteatro. Avevano chiesto di accelerare i tempi per la definitiva progettazione e la gara per la ripresa dei lavori di una struttura che marcisce ormai da anni e che rischia anche di diventare un pericolo per i tanti ragazzini che frequentano il parco. Adesso i tre esponenti di Fratelli d'Italia sperano che si possano definire da subito in modo chiaro e puntuale tempi e modalità per il completamento di un progetto che un’intera comunità attende esattamente da 22 anni.

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