Le 54 telecamere di Messinaservizi gestite dai vigili urbani comandati da Giovanni Giardina non perdonano. Le denunce sono decine.
I filmati che il nucleo di polizia ambientale deve visionare centinaia. Ma i risultati arrivano. Individuato un inquinatore che proveniva dalla provincia. Ha scaricato il suo furgone sui colli Sarrizzo. É l'ennesimo schiaffo al polmone verde della città. Dal suo mezzo, l'incivile in questione, probabilmente uno svuota cantine ha scaricato di tutto. Materiale edìle, mobili, ma anche documenti. E proprio le carte ritrovate sul posto hanno messo i vigili urbani sulle tracce del committente.
Chi affida a svuota cantine non autorizzati il contenuto del proprio garage e della propria cantine senza curarsi della destinazione finale e delle autorizzazioni rischia le stesse sanzioni dello zozzone. Chi inquina, committenti ed esecutori materiali, rischia una multa che va dai 1000 ai 10 mila euro. E ad inchiodarli adesso ci sono le telecamere di ultima generazione. Sono azionate da un sensore passivo di movimento ad infrarossi altamente sensibile e si attivano al passaggio di persone o automezzi. Registrano in Full Hd con audio ambientale e scattano foto ad altissima risoluzione. Il furgone sarà probabilmente sequestrato come prevede la legge. Ma il numero di coloro che vengono pizzicati dalle fototrappole non accenna a diminuire. Nei mesi scorsi un trasgressore è finito sulla gogna mediatica social allestita da Messinaservizi e dal Comune dopo essere stato stato individuato in Via San Cosimo. Scaricava dal proprio furgone cassette e rifiuti.
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