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Case Iacp, record di morosi a Messina. Mancano i fondi...e pure la luce

Gli incassi dell'Istituto autonomo case popolari rispetto ai canoni superano di poco i 5 milioni di euro. Quando dovrebbero sfiorare i sette milioni. Record di morosi nelle palazzine popolari gestite dall'Iacp. E in molti non pagano le quote condominiali. Così molte palazzine restano al buio e senza ascensore.

É il caso di quella palazzina di via Taormina di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi. La storia di una signora affetta da diverse patologie che rendono difficile la deambulazione che vive con il marito in sedia a rotelle. L'ascensore dell'edificio dove abita al quinto piano non funziona da due mesi. E non funzionerà se non interviene un miracolo. Il nuovo amministratore di condominio ha convocato un'assemblea straordinaria per il il 5 giugno ma le speranze di risolvere la situazione sono davvero inesistenti. Secondo il preventivo presentato dalla ditta di manutenzione per rimettere in funzione l'ascensore ci vogliono più di 8000 euro. Che non ci sono.

L'ultimo conto del condominio è stato addirittura pignorato dai creditori. Le quote condominiali da saldare nelle due palazzine di via Taormina superano i 66 mila euro sino al 31 dicembre 2023. Così la luce delle scale e quella che poi dovrebbe alimentare l'ascensore è tagliata da tempo.
Poi c'è la questione canoni, l'affitto che gli inquilini devono versare all'istituto secondo il reddito. In due sole palazzine i crediti vantati dall'istituto superano i 400 mila euro. Cioè in tanti non pagano né l'affitto né il condominio. L'Iacp cerca sempre la via meno impattante invitando gli inquilini a presentare la loro situazione reddituale ogni due anni e a rateizzare. Molte pratiche sono state trasferite ai legali. In molti rischiano di decadere dal diritto all'assegnazione dell'alloggio e quindi di diventare abusivi. Gli alloggi gestiti dall'Istituto in tutta la provincia sono 6050. A Messina capoluogo gli alloggi sono 3750, 1000 nella zona nord, 1750 nella zona centro, 1000 nella zona sud. In provincia sono 2300: 1800 nella zona tirrenica, 500 nella zona ionica.

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