Cambio il futuro del parcheggio del Fosso. Uno dei più centrali e più utilizzati della città sembrava destinato a diventare un silos moderno sullo stile del cavallotti e invece comune e Atm hanno deciso di intraprendere una soluzione più leggera ma anche più veloce.
Lo studio dell'ingegnere D'Alia, incaricato dalla partecipata dei trasporti, sta lavorando alla realizzazione di una espansione dell'attuale multipiano. Dagli attuali due livelli si passerà a quattro ma secondo una costruzione modulare del tutto simile a quella che già c'è ora e che era stata ampliata qualche anno fa con la seconda elevazione.
Oggi i due piani, da poco completamente automatizzati, possono contenere 197 auto. Con i due piani in più si arriverebbe a 320. Circa 130 posti in più che sarebbero utilissimi in una zona che nell'ultimo biennio ne ha persi moltissimi per via del progetto Foresta Me che avrà pur dato ossigeno al centro città con la piantumazione di centinaia di alberi, ma è anche vero che ha ridotto gli spazi destinati alla sosta. Una sorta di compensazione che gioverebbe anche nell'ottica dello smart parking visto che la caccia al posto, al di là della tecnologia , è sempre aperta in centro città, specie di mattina.
La quantificazione economica di questa appendice al Fosso non è ancora avvenuta nel dettaglio. A settembre il progetto dovrebbe essere pronto e poi potrebbe andare a gara. In un anno circa potrebbe essere realizzato. In concreto il nuovo multipiano del Fosso potrebbe essere pronto dunque alla fine nel corso del 2026. Un lavoro in parallelo, sotto il profilo temporale, con quello per il restyling del tram sul viale San Martino, Potrebbero finire più o meno nello stesso periodo cioè nell'estate prossima, ma le incognite, su entrambi i lavori non mancano. Dunque Palazzo Zanca e l'Atm hanno deciso di abbandonare il ben più ambizioso progetto di realizzare in quell'area un un centro direzionale della mobilità cittadina. Una struttura imponente con cinque piani fuori terra e altri due interrati un po’ come quelli che già ospitano le auto. I soldi erano accantonati da qualche tempo, 8,8 milioni di euro che fanno parte del Pn Metro Plus 2021-27, nel capitolo Mobilità urbana multimodale sostenibile. Ma a questo punto ne serviranno molti ma molti meno.
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