Ci telefona con un filo di voce. Ci racconta del marito colpito da Ictus qualche mese fa e quindi costretto a stare a letto. E delle sue precarie condizioni di salute che rendono difficile la deambulazione. In pratica due disabili su due abitanti. Il problema è che il loro appartamento si trova al quinto piano di uno degli edifici popolari di via Taormina gestiti dall'Iacp. Da due mesi marito e moglie sono prigionieri in casa.
E a disagi si sommano disagi. Se per esempio c'è una carenza di acqua o di qualche altra cosa è difficile che quel qualcosa che manca venga portato da volenterosi sino al quinto piano. Ancora una palazzina popolare senza ascensore. Due disabili prigionieri in casa al quinto piano di un edificio di via Taormina da due mesi.
Il commissario dell'Iacp Giovanni Rovitò spiega senza mezzi termini: "Troppi morosi per le quote condominiali. Non ci sono soldi nelle casse dei condòmini e quindi non si possono effettuare le riparazioni. Sono problemi che riguardano l'amministrazione ordinaria e straordinari”.
E aggiunge: “Abbiamo almeno altri quattro casi simili. Ho già chiesto alla Regione di creare altri fonti di energia. Dei pannelli solari per esempio che possano alimentare per risparmiare i soldi dell'energia”: Un altro guasto riguarda un edificio di Arisme in via Sesto Properzio palazzina B. In questo caso il presidente di Arisme Fulvio Gemelli si assicura che entro la prossima settimana tutto sarà sistemato.: “Le riparazioni sono in corso. Interveniamo sempre tempestivamente ma qualche volta mancano i ricambi”.
Nei mesi scorsi vi avevamo raccontato altre storie simili provenienti dai palazzi vicini. Il 28 gennaio scorso la storia di una disabile costretta a casa dai primi giorni di dicembre che ci aveva raccontato la sua ora d'aria sul balcone della propria abitazione. Per lei, anziana e disabile al 100%, da due mesi, c'era solo la televisione per evadere da un appartamento che senza ascensore era diventato prigione. Gli appartamenti in carico ad Arisme sono oltre un migliaio. Il maggior numero di morosi si riscontra nelle palazzine popolari ex Iacp. Sino a due anni fa non pagavano l'affitto ben 7 inquilini su 10. Ma Da recuperare ci sono almeno 300 mila euro di credito. Nei mesi scorsi sono già partite le prime 500 diffide. Paradossale la situazione di uno dei blocchi delle case popolari di Catarratti. Ci sono da recuperare oltre 100 mila euro di arretrati.
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