L’ex baby park è un’area abbandonata ai ricordi, quelli di almeno un paio di generazioni che sono cresciute e si sono divertite fra quelle giostre.
Dopo quasi tre anni di impasse qualcosa sembra essersi sbloccato. Una manifestazione di interesse per la gestione dell’area era stata lanciata a fine 2022, tre le offerte arrivate alla autorità di sistema portuale dello Stretto, ma non si è mai arrivati all’affidamento. Il motivo è legato ai lavori che nel frattempo sono entrati nel vivo per lo spostamento e l’ammodernamento dell’elettrodotto che porta energia in Sicilia passando nelle acque dello Stretto. Terna ha la necessità di posare sotto terra il cavo anche in una porzione di area demaniale che fa parte dell’ex baby park.
Per molto tempo l’esatta quantificazione dello spazio necessario, compresa la fascia di rispetto, non era stata definita. Adesso con l’approssimarsi del cantiere questo passaggio si è consumato e l’autorità di sistema portuale può sbloccare di nuovo la procedura.
Nel corso dei giorni scorsi è partito il cantiere nell’area di parcheggio Annunziata est quella del terminal del tram. Da lì il cavidotto salirà verso l’Annunziata dopo aver percorso parallelamente alla spiaggia l’area che va dal Circolo del Tennis e della Vela fino proprio alla zona del torrente Annunziata. L’area che sarà utilizzata da Terna che ha già chiesto e ottenuto la concessione è di circa 1200 m quadri ed è quella più vicina al mare. L’intero spazio dell’ex baby park è di circa 7400 m quadri dunque ne restano oltre 6000 a disposizione. Ed è su questi che si concentrerà la ripresa della procedura per l’affidamento.
Nei prossimi giorni, fanno sapere da via Vittorio Emanuele, saranno ricontattati i tre soggetti che hanno fatto la loro manifestazione di interesse per verificare se, a distanza di tre anni è ancora valida. A quel punto potrà essere avviata la procedura di affidamento, sempre se almeno uno dei tre deciderà di dare seguito alla propria offerta. In tutti i progetti era previsto di fatto che nascesse una nuova area destinati ai giochi e al divertimento. Una sorta di baby park 2.0 aggiornato con le più moderne tecnologie e con spazi però anche dedicati al verde e al food. Accanto al baby park c’è Villa Sabin che a sua volta presto potrebbe essere oggetto di un restyling da parte del Comune. Una visione d'insieme forse aiuterebbe a creare un progetto comune.
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