L'obiettivo è ambizioso, anche perchè si prova a centrarlo ormai da qualche anno. Ma i presupposti stavolta sembrano essere quelli giusti e dunque intanto il percorso è iniziato. Una vera e propria operazione pulizia per liberare tutto il litorale messinese dalle carcasse di barche che giacciono abbandonate e che creano sporcizia e degrado.
L'assessore Francesco Caminiti ci lavora da tempo e in questi anni sono stati effettuati alcuni interventi spot su singoli tratti di spiaggia, tra i più recenti quello che ha dato nuova luce al Ringo, restituendo quel tratto di litorale ai messinesi. L'effetto positivo ottenuto proprio al Ringo ha spinto l'assessore a puntare alla bonifica di tutta la battigia messinese, da nord a sud. Più di 50 km di litorale battuti a tappeto in questi ultimi mesi dagli uomini della Polizia Municipale che hanno redatto un censimento generale individuando tutte le barche ormai in disuso da rimuovere. Impossibile risalire ai proprietari perchè si tratta di vecchie imbarcazioni ridotte a carcasse e senza targa identificativa, dunque sarà il Comune a farsi carico di tutte le operazioni di rimozione.
Sono 80 in totale le barche contate dalla Polizia Municipale e inserite nel documento che adesso è al vaglio degli uffici tecnici per conteggiare le risorse che le casse comunali devono mettere a disposizione. Sarà MessinaServizi ad occuparsi materialmente della rimozione e dello smaltimento di queste carcasse, nel censimento è stato esaminato anche che tipo di materiali sono presenti per individuare strutture e costi specifici, ad esempio per quelle parti in vetroresina o in legno verniciato. Ed è proprio la società presieduta da Mariagrazia Interdonato a dover individuare impianti e tempistiche. Nei prossimi giorni dovrebbero esserci già le prime indicazioni per procedere con l'affidamento dei lavori. Nel frattempo l'assessore Caminiti lavora anche sul progetto di creare delle aree destinate al ricovero natanti, ma dal demanio ancora nessuna risposta.
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